Numero di documenti: 3
Descrizione di percorso di Formazione per IDR - Scuola secondaria di II grado, AS 2023-2024
Sono oggetti curiosi, dimenticati sulla terra da alcuni extraterrestri; belli e all’apparenza innocui, ma che appaiono produrre imprevisti effetti negativi su chi se ne impossessa, e specialmente sui suoi figli. È la metafora, tratta dal romanzo “Picnic sul ciglio della strada” che Silvano Petrosino sceglie per parlare della tecnologia e del consumismo e degli effetti che hanno sulla nostra vita personale e sociale. Tutto-subito-sempre. Questa è la cifra sintetica della mentalità a cui ci educano e plasmano quotidianamente, esemplificata nel supermercato, il luogo in cui si trova quasi tutto, sempre e a un prezzo ragionevole. Un modo di sentire costantemente alimentato dal cellulare sempre in tasca, consultato in continuazione, non perché ce ne sia un reale bisogno, ma perché visto che è in tasca, crea l’abitudine ad usarlo. Un’attitudine alla velocità e alla semplificazione, celebrata dai talk show televisivi, in cui si confrontano pareri, che, in mancanza del tempo per approfondirli e motivarli, non hanno lo spessore e la fondatezza di un autentico sapere. Sembrano strumenti neutri (“dipende da come li usi”), ma in realtà hanno effetti profondi e difficilissimi da contrastare. Come il diffondersi di un senso di onnipotenza, che non tollera più limiti e insuccessi – percepiti come fallimenti intollerabili –, e che si spinge sempre più ai confini della nascita e della morte, l’una ormai possibile anche senza alcun esercizio della sessualità, l’altra liberamente scelta. Un altro effetto è lo smarrimento della dimensione del tempo, riassunto nello slogan “life is now”, che dimentica come l’uomo viva di relazioni, che si costruiscono nel tempo e con pazienza, si alimentano di memoria e di speranza, nella “aggrovigliata trama dell’umana esperienza”. Ecco così nascere l’illusione che una tesina di laurea rabberciata in pochi giorni, copiando e incollando da Internet, sia paragonabile a un serio lavoro di ricerca, o che i piatti pronti del supermercato – cui si è costretti per la fretta della vita quotidiana – siano equivalenti ai ravioli fatti in casa imitando i gesti imparati dalla nonna. Educare allora è andare contro corrente, sfruttando con intelligenza, coraggio e creatività gli spazi concessi a scuola – pochi ma preziosi – rendendoli autentiche occasioni formative per suscitare consapevolezza e spirito critico, alternativi ai messaggi che, con ripetizione inesorabile, istruiscono i ragazzi nel nostro contesto culturale. Un compito difficile, ma indispensabile, cui nessuno deve abdicare.
In preparazione all'incontro, don Alfredo Tedesco suggerisce di consultare il seguente materiale.
CONTENUTI MULTIMEDIALI ONLINE
Sintesi dei contenuti di seminario formativo Sacrofano 3-4 febbraio 2023
A cura di Commissione pastorale giovani, regione Lazio
I contenuti multimediali saranno esaminati e commentati nel corso dell'incontro del 28 settembre.
2. Pastorale Giovanile Roma - Canale YouTube
Con sperimentazioni di video realizzati con i giovani.
3. Siate audaci e creativi! - Pastorale Lab con Fabrizio Carletti
Pastorale Giovanile Roma in collaborazione con @MISSIONEEMMAUS
Con esplicitazione del metodo creativo e operativo.
BIBLIOGRAFIA
Laura Pigozzi, Adolescenza zero. Hikikomori, cutters, ADHD e la crescita negata (Nottetempo, 2019)
Daniel Goleman, Intelligenza emotiva. Cos'è e perché può renderci felici (1998; riedito Rizzoli 2011)
RIFERIMENTO BIBLICO
Vangelo secondo Luca cap. 24, vv. 13-15: i discepoli di Emmaus incontrano il Risorto.